La Sardegna è una delle terre più straordinarie d'Europa: i suo graniti, all’epoca vulcani e roccia fusa, sono stati i primi dell’intero continente ad emergere dalle acque. La loro composizione cristallina, unitamente alla forte e ricca presenza di altre rocce vulcaniche e di metalli come l’ossidiana e l’argento, rendono quest’isola un unicum nel mondo intero: il campo geomagnetico del nostro pianeta, che normalmente si aggira intorno ai 30-50 MHz, in Sardegna raggiunge gli 80 di media, trovando al contempo dei picchi massimi quantificati con addirittura 800 MHz (si trova a Baunei). Gli antichi nuragici, il popolo che ha abitato quest'isola anticamente, ben conoscevano queste energie telluriche ma non solo: ne erano anche ottimi utilizzatori. Questo popolo era infatti organizzato in tribù, ognuna delle quali guidata da ben 12 capi spirituali esperti nei vari campi delle scienze sacre. Essi avevano progettato per la loro terra natìa un intervento veramente spettacolare: sacralizzare l’intera isola creando una rete di collegamento energetica tra i vari punti di energia più alti del luogo. Protagonista indiscusso di questo progetto erano i nuraghi, torri costruite proprio su questi punti magnetici e tellurici, che venivano costruiti ognuno in modo da riuscire ad osservare almeno un altro nuraghe circostante, collegandosi a vicenda per tutta l’isola. Ma questi non erano gli unici monumenti che lo straordinario popolo dei nuragici aveva costruito: una moltitudine di pozzi sacri, tombe dei giganti e domus de janas sono presenti sull’isola, ognuno di essi con la propria energia particolare. Questi excursus vi accompagnerà a scoprire gli ancestrali segreti che questa terra ancora custodisce svelandovi non solo la sua storia, ma anche come queste energie possono tuttora essere utilizzate per i vostri benefici.
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